Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo..Genova

Questa insolita dimora-museo, ospitata in un castello neogotico costruito nel 1886 su un antico bastione delle mura trecentesche, offre la straordinaria opportunità di entrare nella casa del Capitano Enrico Alberto D’Albertis, suo ideatore, che lo ha donato alla città alla sua morte nel 1932.

Viaggiando per mare e per terra tra ‘800 e ‘900, il Capitano ha racchiuso il proprio mondo in una cornice romantica, tra ‘camere delle meraviglie’, suggestioni marinaresche, evocazioni colombiane e trofei coloniali. Il suo castello testimonia il fascino di mondi lontani sul suo spirito che al senso di appartenenza alla propria città sommava l’amore per il mare e una viva curiosità verso l’ignoto e l’intentato.

Le collezioni del museo presentate in un susseguirsi di ambienti arredati ‘in stile’ e caratterizzati dal gusto del ‘revival’, sono costituite dal materiale etnografico e archeologico raccolto in cinque continenti dal Capitano, alle quali si aggiungono quelle del cugino Luigi Maria, primo esploratore del fiume Fly in Nuova Guinea (1872-1878).

Con l’ingresso nel bastione cinquecentesco su cui poggia il castello, si apre un nuovo percorso di visita che presenta acquisizioni extraeuropee del secolo scorso da parte della città con reperti archeologici precolombiani del Centro e Sudamerica, materiali etnografici provenienti dalle First Nations di Stati Uniti e Canada, collezioni dall’Oceania e fotografie di Aborigeni australiani. Due sezioni sono dedicate alle Musiche ed alle Medicine tradizionali delle popolazioni di riferimento: materiali che i laboratori didattici e ci avvicinano all’attualità.